Libri a porti aperti

L’Associazione Controluce collabora con l’Associazione “Un Ponte per” alla diffusione di testi in lingua araba nelle carceri italiane.

I testi sono stati raccolti e donati dall’Associazione tunisina “Lina Ben Mhenni” جمعية لينا بن مهني, nata in memoria dell’attivista e giornalista tunisina prematuramente scomparsa.

Lina aveva raccolto in vita moltissimi libri con l’obiettivo di donarli alle persone detenute.

Grazie a questa donazione, le persone arabofone detenute potranno finalmente fruire di testi scritti nella loro lingua madre, con l’obiettivo di permettere la fruizione di strumenti culturali anche a quelle persone detenute che non hanno facile accesso ai libri in lingua italiana.

L’incontro per la consegna dei libri è avvenuto il 27 ottobre, con la presenza di Moreno Pierobon e Luisa Prodi per l’associazione Controluce e di Bianca Farsetti per l’associazione Un Ponte per.

Gli otto detenuti presenti, tutti arabofoni, ma di Paesi diversi, hanno espresso grande soddisfazione, mischiando la lettura dei brani letti sui libri donati a racconti e ricordi della loro esperienza personale. A detta di tutti un’esperienza da ripetere.

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